Il Metodo di Manipolazione Fasciale è un ciclo di report dedicati all’approfondimento delle disfunzioni che più comunemente abbiamo incontrato nella pratica clinica, di come si presentano e di come possono essere curate con la Manipolazione fasciale. Professionisti del settore ci raccontano alcuni dei loro casi, descrivendo accuratamente la sintomatologia dei pazienti, il piano di lavoro adottato e i risultati raggiunti grazie al trattamento. Per motivi di privacy i nomi dei pazienti sono stati modificati.
Fisioterapista: Vitale Maria Letizia
Una paziente di 40 anni, educatrice, si è presentata in ambulatorio per un dolore esteso dalla regione lombare destra fino al ginocchio destro in sede retrolaterale. Il sintomo era insorto due giorni prima, con un primo episodio avvenuto 20 anni prima, non correlato a traumi. Al momento della visita, l’intensità del dolore era 6/10 NRS, con picchi di 9/10 NRS. Il dolore veniva evocato dalla flessione lombare (an-lu), dalla stazione eretta, dalla deambulazione e dalla posizione seduta, mentre la posizione supina e il riposo notturno non risultavano dolorosi.
Dolori concomitanti:
- Algie alle ginocchia (anteriore bilaterale, destra > sinistra), manifestatesi in posizione seduta con formicolio notturno (assente negli ultimi 5 anni; dolore max 3/10 NRS).
- Cervicalgia retrolaterale sinistra (presente da 2 settimane, primo episodio 8 anni prima, non traumatico), intensità 4/10 NRS con picchi fino a 7/10 NRS durante l’inclinazione laterale destra.
Traumi e interventi chirurgici pregressi:
- Distorsione talo destro (7 anni prima);
- Appendicectomia (27 anni prima);
- Tre tagli cesarei (8, 5, 1 anno prima);
- Colecistectomia (6 anni prima).
Alla verifica motoria del segmento lombi, la flessione (an-lu) risultava limitata con dolore posteriore destro, e l’estensione (re-lu) era ancora più limitata e dolorosa. L’inclinazione destra (la-lu dx) e la rotazione esterna sinistra (er-lu sx) mostravano limitazioni significative.
Alla verifica palpatoria:
- Talo destro: ir-ta **; me-ta *; an-me-ta *.
- Coxa/pelvi: la-pv dx* e sx*, er-cx dx **; er-cx sx *, an-me-pv dx *; an-la-pv dx *; an-la-pv sx **.
Ipotesi:
Il dolore lombare cronico, risalente a 20 anni prima, appare associato a compensi derivanti dalle chirurgie del tronco e alla distorsione del talo destro.
Trattamento (prima seduta):
Sono stati trattati i seguenti punti del piano orizzontale: ir-ta dx, ir-ge dx, ir-lu dx, ir-cl dx, ir-pv sx, ir-th sx. Al termine si è registrata una riduzione del dolore, con miglioramento del ROM in flessione, estensione e rotazione esterna destra del rachide.
Follow-up:
Dopo una settimana, il dolore massimo riferito era 5/10 NRS, con riduzione del formicolio notturno e mantenimento del ROM acquisito. Persistevano però limitazioni in flessione e rotazione destra.
Trattamento (seconda seduta):
È stato continuato il trattamento sul piano orizzontale con i seguenti punti: ir-pe dx, ir-cx dx, er-ta dx, er-cx dx, er-pv dx, er-th dx, er-pv sx, er-th sx. A fine seduta si è osservato un ulteriore miglioramento del ROM in flessione e rotazione esterna del rachide.