Il Metodo di Manipolazione Fasciale è un ciclo di report dedicati all’approfondimento delle disfunzioni che più comunemente abbiamo incontrato nella pratica clinica, di come si presentano e di come possono essere curate con la Manipolazione fasciale. Professionisti del settore ci raccontano alcuni dei loro casi, descrivendo accuratamente la sintomatologia dei pazienti, il piano di lavoro adottato e i risultati raggiunti grazie al trattamento. Per motivi di privacy i nomi dei pazienti sono stati modificati.

Il Case report di oggi è dedicato alla cura dei sintomi dell’endometriosi, ce ne parla Carlo M., fasciaterapeuta:

«Roberta è una donna di 43 anni e soffre di endometriosi da 25 anni (ad oggi IV grado), E’ stata sottoposta 11 anni fa al primo trattamento chirurgico, che non ha avuto gli esiti sperati; 3 anni fa è stata nuovamente sottoposta a chirurgia, per raschiamento della parete uterina.

Ad oggi riferisce dolori lancinanti e disabilitanti (VNS 10) per circa 1 settimana/mese, durante ciclo mestruale, che cura con FANS e allettamento prolungato, con conseguenza assenza dal posto di lavoro per malattia.

La paziente riferisce di avere concomitante lombalgia (diagnosi con RMN di protrusione discale L5-S1) da 10 anni che si acuisce durante il ciclo mestruale, arrivando a una VNS di 8, motivo per il quale si presenta nel mio studio. Viene sottoposta alla valutazione della disabilità con scala IADL riferita al periodo concomitante al ciclo mestruale a T0 (valutazione iniziale), T1 (fine ciclo terapeutico), T2 (controllo a 6 mesi), T3 (controllo a 1 anno).

La paziente viene sottoposta a un ciclo di trattamenti di MFDI, inizialmente con trattamenti settimanali, poi bisettimanali e infine mensili per un totale di 10 trattamenti in 6 mesi.

I trattamenti riguardano l’apparato endocrino e dopo valutazione motoria e palpatoria viene seguita la catenaria obliqua soffermandosi prevalentemente sui segmenti lu, pv, le cerniera cx e sc e i tensori distali ta,pe prevalentemente a sinistra, lato maggiormente interessato anche dalla sintomatologia dolorosa (la paziente riferisce, inoltre, di un trauma distorsivo contusivo al talo sinistro di 33 anni prima). Si esegue un follow-up terapeutico a 6 mesi dall’ultimo trattamento.

La paziente riferisce un progressivo miglioramento già dalla prima seduta, riguardante inizialmente solo il dolore e la mobilità lombare. Dalla terza seduta migliora anche il dolore legato al ciclo mestruale; a fine ciclo terapeutico il dolore riferito dalla paziente durante il ciclo mestruale ha una VNS a T1 di 4, con riduzione di 6 punti rispetto alla valutazione iniziale concomitante con un miglioramento delle IADL (T0=5,9; T1=2,92).

Roberta riferisce di non assentarsi più dal posto di lavoro per dolori legati alle mestruazioni e di continuare a condurre una vita normale. Al follow-up semestrale la paziente riferisce ulteriori piccoli miglioramenti (IADL= 2,59, VNS 2/3).

Il trattamento di Manipolazione Fasciale ha permesso a Roberta di tornare a condurre una vita normale, libera dai dolori che la condizionavano da 25 anni».

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