Il Metodo di Manipolazione Fasciale è un ciclo di report dedicati all’approfondimento delle disfunzioni che più comunemente abbiamo incontrato nella pratica clinica, di come si presentano e di come possono essere curate con la Manipolazione fasciale. Professionisti del settore ci raccontano alcuni dei loro casi, descrivendo accuratamente la sintomatologia dei pazienti, il piano di lavoro adottato e i risultati raggiunti grazie al trattamento. Per motivi di privacy i nomi dei pazienti sono stati modificati.
Il Case report di oggi è dedicato alla cura di dolori alla mano, ce ne parla Riccardo P., fasciaterapeuta:
«Anna, 39 anni, si presenta nel mio studio su indicazione del medico di famiglia per sospetta sindrome del Tunnel Carpale bilaterale presente da qualche mese e in peggioramento da qualche settimana e per un dolore al gluteo destro con impossibilità di mantenere una posizione seduta (VNS 9) da 3 giorni.
Dalla valutazione emerge che dopo il parto ha iniziato ad avere problemi endocrini per cui sta eseguendo delle cure ormonali da 6 mesi. Riferisce anche senso di gonfiore e rigidità addominale dall’inizio delle cure.
All’arto superiore registro una mancanza di forza nella presa a destra, formicolio alle prime 3 dita maggiore a destra, dolore irradiato fino al carpo in caso di sforzo (VNS 7). Dopo la visita medica, eseguiamo una elettromiografia bilaterale che non dà segni di sofferenza nervosa. Sospetto un dolore viscero-somatico con coinvolgimento apparato endocrino.
Dopo la verifica palpatoria scelgo la linea OB: sul tronco tratto ir-pv sn e ir-lu,cp3 dx, su tensori distali ir-cx,sc e an-me-ca1 sn e ir-hu e an-me-ca2 dx. A fine seduta abbiamo ottenuto un risultato soddisfacente, dolore gluteo assente e miglioramento della forza alla mano destra.
Dopo 8 giorni il dolore gluteo rimane assente, mentre è presente un dolore lombare posteriormente, AASS stabili. Proseguo il trattamento all’apparato endocrino con ir-pv,cp3 dx ir-lu sn er-pv d sn er-lu dx an-me-sc1,ca2 dx re-la-ca1 dx. A 8 giorni Anna ha un peggioramento della mano destra, con dolore notturno e durante sforzo (VNS 9) e un dolore alla cx sn ad alzarsi dalla sedia, assenti altri sintomi.
Rivaluto i punti trattati e ripeto le verifiche palpatorie: proseguo trattamento sulla stessa linea con ir-cl,ca dx ir-pv,cx sn re-la-ca2 dx re-la-pe2 dx.
Ad 1 settimana di distanza è scomparso il dolore cx sn, la paziente riferisce un miglioramento generale ma sente ancora dolore all’arto superiore destro: rivaluto i punti trattati non trovando niente e completo con an-me-ca2 dx, ir-cu,di sn, er-ca,hu,th sn. A fine seduta registriamo un ulteriore netto miglioramento. A 10 giorni dal trattamento Anna non riferisce dolori se non saltuarie parestesie alla mano destra.
Il trattamento di Manipolazione Fasciale ha permesso di risolvere i dolori di Anna, liberandola dai dolori che le condizionavano la qualità della vita».