Il Metodo di Manipolazione Fasciale è un ciclo di report dedicati all’approfondimento delle disfunzioni che più comunemente abbiamo incontrato nella pratica clinica, di come si presentano e di come possono essere curate con la Manipolazione fasciale. Professionisti del settore ci raccontano alcuni dei loro casi, descrivendo accuratamente la sintomatologia dei pazienti, il piano di lavoro adottato e i risultati raggiunti grazie al trattamento. Per motivi di privacy i nomi dei pazienti sono stati modificati.
Fisioterapista: Monti Filippo
Una paziente di 73 anni si è presentata in studio per dolore all’anca sinistra in regione postero-laterale (RELA). Il dolore durava da 7 mesi ed era in attesa di sottoporsi ad intervento di artroprotesi d’anca sinistra in elezione, ma nell’attesa voleva ridurre la sintomatologia dolorosa.
Il dolore era presente anche a riposo durante la notte, tanto da doversi alzare per camminare, con una frequenza di 3-4 volte a notte.
All’anamnesi patologica remota è emerso un intervento di colectomia per tumore al colon-retto 20 anni prima; al momento della valutazione, tuttavia, non ha riferito disfunzioni del tratto intestinale. Nell’ultimo anno aveva sofferto di cistiti ricorrenti, peggiorate soprattutto nei mesi estivi.
Considerando la storia della paziente, ho deciso di eseguire la verifica palpatoria a livello della tensostruttura pelvi, palpando AN-ME PV 2 , AN-LA PV 2 e IR PV ( punti principali ) e AN-ME- PV 1, AN-LA PV1, IR PV p ( punti prossimali ). Le densificazioni erano localizzate soprattutto sulla linea di ANLA, per cui ho palpato anche i punti associati AN PV BI.
Dopo aver trattato tutti i punti anteriori della tensostruttura, ho chiesto alla paziente di alzarsi dal lettino e di fare una camminata per valutare la sensazione sull’anca, per poi andare a manipolare il tensore posteriore LL a livello dei punti di RE-LA PV e LA PV.
Al termine della seduta la paziente ha riferito benessere anche nel passaggio da seduta a eretta, che prima del trattamento risultava doloroso, e di camminare con meno fastidio. La seconda seduta è stata fissata a distanza di una settimana.