Il Metodo di Manipolazione fasciale è un ciclo di articoli dedicati all’approfondimento delle disfunzioni che più comunemente abbiamo incontrato nella pratica clinica, di come si presentano e di come possono essere curate con la Manipolazione fasciale. Professionisti del settore ci raccontano alcuni dei loro casi, descrivendo accuratamente la sintomatologia dei pazienti, il piano di lavoro adottato e i risultati raggiunti grazie al trattamento. Per motivi di privacy i nomi dei pazienti sono stati modificati.

L’articolo di oggi è dedicato alla cura delle contratture al collo, ce ne parla Luca F., fasciaterapeuta:

«Elena è una casalinga di 47 anni che presenta per una tensione cervicale accompagnata da un fastidioso senso di nodo alla gola che condiziona pesantemente la qualità di vita. Quest’ultimo è iniziato circa un anno prima, dopo aver guidato per un lungo viaggio. Fa fisioterapia regolarmente 2-3 volte all’anno, senza tuttavia aver trovato una risoluzione completa della sintomatologia. E’ stata fatta anche una risonanza magnetica lombare che però non ha evidenziato alterazioni. Dieci anni prima è stata curata per grossi problemi intestinali per infezione da vermi e candida esofagea risolta dopo vari tentativi di cura. Ha anche subito una lacerazione del pavimento pelvico durante il parto senza deficit funzionali apparenti.

Alla verifica motoria risulta dolorosa l’estensione del capo con importante limitazione funzionale. A livello dell’arto inferiore sinistro è presente un deficit di forza nella flessione dell’anca rispetto alla contro laterale. La verifica palpatoria evidenzia invece una linea tensiva in senso AP.

Dopo queste valutazioni preliminari ipotizzo che si tratti di un problema viscero-somatico con coinvolgimento della tensostruttura pelvica e del collo e dell’apparato digerente e che Elena possa essere trattata tramite Manipolazione Fasciale con l’obiettivo realistico di ripristinare la mobilità e ridurre il dolore.

Il primo trattamento è rivolto alle tensioni a livello pelvico. La settimana seguente la paziente riferisce un miglioramento della sintomatologia dolorosa durante il cammino a livello dell’anca sinistra ma non completamente risolta. Tratto i punti posteriori e in terza seduta la paziente riferisce un ulteriore miglioramento e anche a livello del collo: si sente meno tesa ma permane la sensazione di nodo alla gola. Tratto i punti coinvolti (AN ME TH E CL) bilateralmente e la paziente riferisce al termine una sensazione di benessere e leggerezza a livello della gola e del collo.

Il trattamento di Manipolazione Fasciale ha portato ad un ottimo risultato, permettendo con tre sedute di risolvere una forte tensione cervicale che condizionava pesantemente la qualità di vita della paziente».

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