Il Metodo di Manipolazione fasciale è un ciclo di articoli dedicati all’approfondimento delle disfunzioni che più comunemente abbiamo incontrato nella pratica clinica, di come si presentano e di come possono essere curate con la Manipolazione fasciale. Professionisti del settore ci raccontano alcuni dei loro casi, descrivendo accuratamente la sintomatologia dei pazienti, il piano di lavoro adottato e i risultati raggiunti grazie al trattamento. Per motivi di privacy i nomi dei pazienti sono stati modificati.
L’articolo di oggi è dedicato alla cura dell’infiammazione da sovraccarico al piede, ce ne parla Roberto F., fasciaterapeuta:
«Franco è un impiegato di 42 anni appassionato di camminate e lamenta da circa 5 mesi un dolore al piede sinistro, che si aggrava dopo la sua consueta passeggiata. Sente un dolore tipo urente trafittivo che si estende oltre le teste metatarsali verso le ultime 3 dita e peggiora se indossa scarpe eleganti o se il piede si raffredda dopo l’attività fisica (da VAS 4 a 8).
Ascolto la sua storia clinica e Franco afferma di non fare uso di farmaci ma di aver subito un intervento chirurgico alla gamba destra in seguito ad un trauma tendineo. Ipotizzo che il corpo abbia adottato un comportamento maladattivo dopo il trauma, sovraccaricando il piede sinistro.
Dopo aver eseguito verifiche motorie e palpatorie, inizio il trattamento partendo dal piano frontale dal ME TA DX e passando poi per LA PV DX. Dopo aver trattato questi due punti Franco sente meno dolore (VAS 4 a 2), quindi proseguo trattando LA PE SX nell’espansione tra il terzo e quarto raggio e poi lo spazio tra intertarsale attiguo sempre prossimale all’articolazione metatarso falangea.
A fine trattamento Franco non sente più dolore (VAS 0), mostrando un netto miglioramento alle verifiche motorie.
Il trattamento di Manipolazione Fasciale ha permesso di far scomparire il dolore che Franco lamentava da 5 mesi in una sola seduta, permettendogli di tornare a praticare attività fisica senza soffrire durante e dopo le camminate».