Il Metodo di Manipolazione Fasciale è un ciclo di report dedicati all’approfondimento delle disfunzioni che più comunemente abbiamo incontrato nella pratica clinica, di come si presentano e di come possono essere curate con la Manipolazione fasciale. Professionisti del settore ci raccontano alcuni dei loro casi, descrivendo accuratamente la sintomatologia dei pazienti, il piano di lavoro adottato e i risultati raggiunti grazie al trattamento. Per motivi di privacy i nomi dei pazienti sono stati modificati.

Il Case report di oggi è dedicato alla cura dell’incontinenza urinaria, ce ne parla Marco R., fasciaterapeuta:

«Antonio, 49 anni, si presenta da me per problemi di incontinenza urinaria che si presentano ormai da 18 anni (riferita minzione 4 volte a notte), in peggioramento negli ultimi mesi per stress emotivo e concomitante epicondilite da 2 mesi (VNS 5). L’incontinenza si è infatti presentata dopo un trauma emotivo ed è peggiorata per la difficile situazione personale.

Tutti gli esami e le valutazioni specialistiche hanno dato esiti negativi. Ha subìto anche due interventi alla pelvi (varicocele e ernia inguinale), l’ultimo 12 anni prima, con flebite post-intervento all’AI SN.

Dopo la valutazione decidiamo di procedere con un trattamento integrato con MF ed esercizi per la riabilitazione del pavimento pelvico (3 sedute, 1/mese con esercizi da eseguire in autonomia). Ipotizzo che possa esserci un problema della sequenza vascolare e approccio con l’idea di un coinvolgimento SPS.

Dopo la verifica palpatoria tratto am-me-pv3 bi, me-cx,ta sn e ir-sc,cu,ca sn. Dopo 8 giorni Antonio riferisce un miglioramento del dolore al cu sinistro e un numero di minzioni giornaliere dimezzato. Proseguiamo con an-me-pv3 sn, an-me-lu2,sc dx, me-cx dx, re-me-cu dx.

Rivedo Antonio dopo un mese e riferisce il mantenimento dei risultati precedenti. Continuiamo con trattamento di an-me-lu2 bi, me-ta,cx bi e completiamo posteriormente con re-me-th2,3 dx. Dopo 15 giorni Antonio riferisce un miglioramento dell’incontinenza ma allo stesso tempo un peggioramento dell’epicondilite.

Trattiamo allora an-me-ge3,pv3 bi, an-la-ca,cu,sc1 sn e registriamo un netto miglioramento a fine seduta. Antonio ha quindi deciso di sospendere il trattamento in quanto pienamente soddisfatto del miglioramento ottenuto.

Il trattamento di Manipolazione Fasciale ha permesso ad Antonio di liberarsi del suo problema di incontinenza, migliorandone nettamente la qualità della vita».

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